Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
E soli si va incontro al mattino
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ha voce di piano il rimpianto lungo il viale d'inverno quando la malinconia ci prende per mano nel bacio di commiato del tramonto a raggiera .
Ha voce di flauto il ricordo di un tempo ormai sbiadito, esule e muto, abbandonato tra le ultime foglie d'autunno.
Ha voce d'arpa la memoria quando sferza la tramontana e soltanto la nostalgia canta nel vento sul far della sera.
Ha voce di violoncello il coraggio quando s'indossa la maschera nelle vesti del disincanto e soli si va incontro al mattino.
|
|
|